Piero Pelù è uscito dal gruppo
Tra
voci di corridoio, smentite, illazioni e frecciatine è definitivamente arrivata
la notizia ufficiale: dopo 19 anni l'avventura Litfiba, intesa nel binomio
Pelù-Renzulli, che tante pagine della storia del rock italiano aveva scritto,
è finita. E' necessario un piccolo passo indietro. A fine gennaio di quest'anno
esce Infinito, ultimo album dei Litfiba, fortunato nonostante un ulteriore
allontanamento dalle sonorità che in passato avevano reso celebre la band
fiorentina, cosa che aveva fatto storcere il naso a più di un fan. Con la
pubblicazione di suddetto lavoro cominciano a rincorrersi le voci di uno scioglimento
scaturite, anche e non solo, dal fatto che Piero Pelù e Ghigo Renzulli, rispettivamente
vocalist e chitarrista dei Litfiba, si avvalgono per la prima volta di due
diversi management. Una volta interpellati a riguardo i due controbattono
dicendo che lo scioglimento era cosa impensabile e che i due diversi management
servivano esclusivamente ad aprire la strada a probabili e futuri progetti
solisti. Di conseguenza, da queste colonne chi scrive diede questa versione
dei fatti. Falsa. Almeno adesso. Adesso che Pelù e Renzulli hanno corretto
quanto detto e ammesso
lo
scioglimento del duo, con il nome Litfiba che resta a Ghigo e con Piero che
sceglie la strada da solista. I motivi secondo in due sarebbero da ricercare
nel fatto che il loro rapporto, sia inteso come rapporto di amicizia che come
professionale, si era incrinato al punto tale che erano costretti a parlarsi
tramite i loro rispettivi avvocati. Altro fatto curioso: in teoria è Pelù
a lasciare i Litfiba ma in pratica è Ghigo che si isola dal gruppo, pur rimanendo
in possesso del nome, perchè gli altri tre componenti della band hanno deciso
di seguire il vocalist. Naturalmente ci sono progetti futuri in vista per
entrambi: Renzulli è già entrato in studio con un nuovo cantante, tale Gianluigi
Cavallo, ventottenne di Parma, completamente nuovo nel settore. Pelù, intanto,
reduce dal progetto-benefit Il mio nome è mai più insieme a Jovanotti e Ligabue,
ha già firmato per una nuova casa discografica, la Wea, e forse muoverà i
primi passi nel campo della cinematografia firmando, per L'inquilino di Marco
Vichi, la sceneggiatura e la colonna sonora con buone possibilità che interpreterà
la parte del protagonista. I Litfiba hanno salutato i fan con un ultimo concerto,
dal clima avvelenato e la tensione alle stelle tra i due artisti, a Monza
il 10 luglio scorso all'interno del Monza Rock Festival e con una inutile
apparizione alla finale del Festivalbar il 4 settembre. Ma i fan da che parte
si schiereranno? Difficile
dirlo,
bisognerà aspettare i primi lavori. Indubbiamente Ghigo, conservando il marchio
Litfiba, potrebbe essere avvantaggiato sul mercato ma è pur vero che il carisma
che caratterizzava la band fiorentina resta tutto nelle mani di Piero Pelù,
nella sua teatralità, nella sua innata capacità di stare sul palco. Si chiude,
dunque, il connubio tra Pelù e Renzulli, un connubio affascinante, importante,
che in 19 anni ha regalato grande musica e tante emozioni e cha ha avuto il
pregio, da sempre riconosciutogli, di non fossilizzarsi su determinate sonorità
clonando, quindi, quanto di buono fatto in precedenza. La voglia di rimettersi
in discussione, di provare nuove strade e di allargare gli orizzonti del rock
è sempre stato un imperativo dei Litfiba che hanno sempre saputo egregiamente
tradurre in musica quello che, in quel determinato momento, scorreva nelle
loro vene. Grazie mille. Ci mancherete...